Sorge nella bassa valle del fiume Fiastra, tra il comune di Tolentino e Urbisaglia, e rappresenta il più importante edificio ecclesiastico delle Marche. Il suo stile spazia dal Romanico al Gotico.Nel 971 già esisteva una chiesetta che fu donata dal Duca di Spoleto Guarniero all’abate Bruno, guida dei Monaci Cistercensi, affinché diventasse un complesso abbaziale. Così arrivarono i Monaci che avviarono la costruzione dell’abbazia con i materiali derivanti dai resti della vicina città romana Urbis Salvia e, allo stesso tempo, bonificarono il terreno, boschivo e non adatto alle loro attività produttive. In breve tempo l’abbazia divenne un luogo imponente e vasto.
Dal XIV al XV secolo iniziò tuttavia un lento declino causato da una serie di eventi disastrosi, fino a quando nel 1773 fu ceduta ai Marchesi Bandini di Camerino. Successivamente l’abbazia passò alla Fondazione Giustiniani-Bandini a cui tutt’oggi appartiene.
L’interno della Chiesa è a croce latina, a 3 navate. Sul lato meridionale si apre il monastero con un bellissimo chiostro, centro vitale dell’abbazia.